La supercar elettrica

THE PROJECT
L’eccellenza di Pininfarina nel design e nella manifattura artigianale di vetture esclusive trova una nuova espressione nella Battista, hypercar elettrica lanciata da Automobili Pininfarina, il nuovo marchio di auto di lusso sostenibili controllato da Mahindra & Mahindra Ltd.
Battezzata così in onore di Battista “Pinin” Farina, fondatore della Carrozzeria Pinin Farina che avviò nel 1930, la Battista rappresenta al meglio l’applicazione della capacità di Pininfarina di offrire progetti chiavi in mano. La vettura è stata infatti disegnata nel centro stile di Cambiano, Torino, dal team guidato da Carlo Bonzanigo, e sarà realizzata a mano in un numero limitato, sempre presso l’atelier Pininfarina.
THE WAY
Progettata per essere la prima hypercar di lusso interamente elettrica al mondo, sotto la carrozzeria in fibra di carbonio della Battista si celano livelli estremi di tecnologia e design funzionale.

La Pininfarina Battista è una supercar elettrica più veloce di un’auto da corsa di Formula 1 e può viaggiare da 0 a 100 km all’ora in meno di due secondi.
Automobili Pininfarina ha presentato tre differenti versioni di design per Battista, ma tutti hanno lo stesso telaio monoscocca in fibra di carbonio e un corpo in fibra di carbonio.
La Pininfarina Battista è una supercar elettrica più veloce di un’auto da corsa di Formula 1 e può viaggiare da 0 a 100 km all’ora in meno di due secondi.
Automobili Pininfarina ha presentato tre differenti versioni di design per Battista, ma tutti hanno lo stesso telaio monoscocca in fibra di carbonio e un corpo in fibra di carbonio
Prestazioni Super

L’hypercar ha quattro motori elettrici (uno su ogni ruota) e una potenza di 1.400 kW, o l’equivalente di 1.900 cavalli e una coppia di 2.300 Nm. Battista potrà raggiungere una velocità massima di oltre 350 km all’ora.
Il pacco batterie si trova nel tunnel centrale e dietro i sedili e darà al veicolo un’autonomia stimata di circa 450 km. L’interno ha il tipo di dettagli attesi in un veicolo di lusso, ma i veicoli come questi dovrebbero essere altamente personalizzabili, e la Pininfarina Battista non fa eccezione.
Collaborazioni e Caratteristiche Tecniche:

Pininfarina SpA ha una lunga storia di collaborazioni, tra le quali quella con Ferrari è solo la più famosa. La casa automobilistica ha collaborato con Pirelli per la creazione delle gomme e con Rimac per lo sviluppo dei componenti elettrici.
Per mantenere in temperatura di esercizio la parte termica del sistema elettrico, l’auto è stata equipaggiata con un sistema di raffreddamento a liquido dotato di cinque radiatori.[2] La capacità delle batterie, fornite dalla Rimac Automobili, è di 120 kWh.[2] Il pacco batteria è a forma di T in modo da adattarsi al tunnel centrale e ai sedili garantendo così un’ottima distribuzione dei pesi.[3] Può essere ricaricato con colonnine ad alta potenza e a corrente continua.
L’auto è costruita su un telaio monoscocca in fibra di carbonio con strutture per l’assorbimento degli urti in alluminio nella parte anteriore e posteriore; anche i pannelli della carrozzeria sono in fibra di carbonio per mantenere basso il peso.[2] L’impianto frenante, studiato per le altissime prestazioni, è stato messo a punto dalla Brembo e prevede dischi carbo-ceramici da 390 mm all’anteriore e da 380 mm al posteriore con pinze a 6 pistoncini, progettati per un recupero dell’energia.[2] L’alettone attivo di coda funziona anche da freno aerodinamico.
Gli pneumatici sono Pirelli P Zero Corsa montati su cerchi da 21 pollici.
Il sistema di sospensioni della vettura è regolabile elettronicamente su diversi livelli di settaggio e sarà ottimizzato per il massimo comfort in tutte le condizioni di guida.

Arriverà nel 2020

Il veicolo sarà disponibile dal 2020 ma sarà prodotto in soli 150 esemplari, tutti realizzati presso l’atelier Pininfarina SpA a Torino, in Italia. I veicoli saranno distribuiti equamente tra Nord America, Europa e Asia.
Fonte: pininfarina, wikipedia